In lettura
Giudizi Parma-Roma Primavera

Giudizi Parma-Roma Primavera

Ranking

Vengono pubblicati i 3 punteggi più alti dati all’interno di questa gara, tenendo conto non solo della resa sul campo ma anche delle qualità che definiscono un profilo interessante. Per tutti è previsto un sintetico commento alla prestazione.

I parametri: incisività (performance) da 0 a 5, futuribilità da 0 a 5, qualità tecniche (pasta qualitativa) da 0 a 5, qualità fisiche da 0 a 5, intensità da 0 a 5 e capacità di uscire dalla giocata standard da 0 a 5. Poi in base all’anno di nascita penalità -1 per chi è classe 2006, quindi più grande. Penalità 0 per i classe 2007 e bonus +1 per i classe 2008/2009, i più giovani.

Zelezny

Esordio ufficiale con la maglia della Roma, in questo caso Primavera. Non ha particolari responsabilità sui gol subiti, per il resto appare piuttosto sicuro, senza però essere sollecitato in grossi interventi, sfodera un’ottima parata al 65′.

Lulli – punteggio 22/30 (top three)

Qui c’è ancora margine per tirare fuori un giocatore futuribile e bisogna puntarci. Sicuramente deve perfezionarsi, per esempio nella precisione dei cross. Può arrivare tante volte sul fondo, qualche errore di misura fa parte del pacchetto dei terzini con queste caratteristiche, ma bisogna cercare di ottenere il massimo. Oggi risulta tra i migliori dei giallorossi, uno dei pochi elementi della rosa con motore su distanze più lunghe. Da un suo break offensivo nasce l’azione che porta al pari giallorosso. Poi viene tolto al 51′, primo sostituito nella Roma, mistero.

Zinni

Esordio assoluto in categoria, quindi è assolutamente dovuto dargli tempo per inserirsi in un contesto di livello maggiore. Nel match di oggi alterna buoni interventi a qualche difficoltà, sicuramente deve abituarsi a una realtà dove non si può staccare neanche per 1 secondo, che i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Deve settarsi su questi ritmi.

Nardin

Si deve adattare sul centro sinistra, dato che non ci sono mancini a disposizione. Oggi risulta un po’ impreciso, non sempre efficace. Non avendo molti cm per il ruolo, deve compensare avvicinandosi alla perfezione nel resto per imporsi. GIà l’anno scorso ha trovato spazio in categoria, questa deve essere la stagione della consacrazione giovanile.

Cama

Impegno e spirito di sacrificio non mancano mai. Il passo, per natura, è breve. Risulta esplosivo nei primi metri, ma su lunghe distanze e contro avversari con motore potente può non arrivarci. Anche lui, come Nardin, nella stagione della consacrazione giovanile deve tendere a un livello molto alto su diversi parametri, per compensare possibili difficoltà dal punto di vista fisico.

Bah

L’elemento un po’ più dinamico del centrocampo, rispetto a due costruttori come Romano e Di Nunzio. Oggi non riesce a lasciare il segno nel match, ogni tanto pecca di precisione. Guidi lo ha lanciato in Primavera 2 anni fa, poi purtroppo un brutto infortunio, ora anche per lui inizia una stagione importante.

Romano

Ormai non ha quasi più senso valutarlo nel calcio giovanile. Dopo 2 fasi finali da titolare in Primavera il suo ciclo è finito, deve cimentarsi nei grandi. Oggi sbaglia il rigore ma segna il pari sulla respinta. Non brilla, in qualsiasi contesto deve alzare ritmo e intensità per far valere la sua tecnica da playmaker di qualità. Ma il concetto chiave deve essere che è il momento di provare lo step sopra, nei grandi, per continuare a crescere.

Di Nunzio – punteggio 20/30 (top three)

Nella gara di oggi ha fatto vedere pregi e difetti. Soprattutto in ottica calcio dei grandi, deve assolutamente velocizzarsi e crescere in termini di intensità, aspetto che si avverte ancor di più da mezz’ala, dove si adatta. Il primo gol del Parma nasce da una palla recuperata in pressing alto su di lui. Se lo attaccano forte va in difficoltà. Poi, però, ha dentro di lui un calcio superiore e nella ripresa trova il modo di brillare con una splendida azione personale coronata con il preciso cross per il gol di Della Rocca. Lui è un talento, ora bisogna capire se fa lo step per non subire il calcio dei grandi e provare a imporsi.

Coletta

Dal punto di vista dell’impegno va sempre apprezzato. Indossa la maglia numero 10, ma fa tanto lavoro sporco, si applica, recupera anche alcuni buoni palloni. Deve trovare il modo di incidere un po’ di più con qualche giocata di rilievo, partecipa al gioco, per esempio è suo il cross da cui nasce il rigore del pari. Ma, soprattutto se schierato in avanti, verrà pesato per gli acuti offensivi. Anche per lui deve essere la stagione della consacrazione giovanile.

Della Rocca

Prova dal doppio volto. Fisicamente, anche se è 2006, incontra delle difficoltà. Di base è un centrocampista per attitudine, che viene avanzato sottopunta per toglierlo dalla contesa più fisica. Nei grandi, in generale, bisognerà vedere l’impatto fisico. Oggi, però, in Primavera, nella ripresa, trova il modo di lasciare il segno prima con un colpo di testa che vale il vantaggio e poi sfiora un gran gol con un destro che si stampa sul legno. Si è acceso.

Arena – punteggio 21/30 (top three)

Buone sensazioni. L’impressione è che possa essere un profilo che può fare la differenza in categoria, sul lungo periodo, quindi nell’arco di 1/2 anni. Si muove piuttosto bene, è dentro la gara, si guadagna il rigore del pari. Ora è ancora un po’ acerbo, come è normale che sia per un 2009 contro diversi 2006, ma materiale c’è. Sarà interessante vedere se sarà anche in grado di velocizzare il percorso per imporsi in categoria, anche perché la Roma ha bisogno da subito di attaccanti che finalizzano.

See Also

Subentrati

Marchetti

Ottimo elemento, che già l’anno scorso ha giocato in categoria. Al cross è tendenzialmente preciso, oggi in alcune situazioni sbaglia la giocata.

Arduini

I campi sono tutti difensivi, per provare a proteggere il risultato. Arduini entra piuttosto bene con la sua solita ferocia, deve prendere più confidenza con la categoria come altri quasi debuttanti, ma può sicuramente essere un elemento utile.

Morucci

Attaccante generoso, che corre tanto e rientra in fase difensiva, in suo intervento difensivo è prezioso. Davanti deve definirsi, per attitudine è più una punta, ma fisicamente ormai è diventato più un esterno, più di corsa che di dribbling e giocate. Anche per lui sono i primi approcci con la categoria, quindi giusto dargli anche del tempo.

Tumminelli

Altro giocatore di interdizione entrato per proteggere il vantaggio, ma arriva il pareggio.

Leggi commenti (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

© 2024 - Roma Youth

Salta al contenuto