
Zelezny – punteggio 22/30 (top three)
Tra le poche note liete di queste prime gare. Come contro il Parma non è chiamato a tanti interventi, ma quando sollecitato risponde presente, anche con parate provvidenziali, come quella al 67′ su Bono, che tiene a galla i giallorossi per un possibile assalto finale. Dà sicurezza.
Lulli – punteggio 23/30 (top three)
Si conferma raggio di sole in un cielo nuvoloso. Lulli deve migliorare nel cross, Lulli oggi ha mostrato miglioramenti nei cross. Ottimo segnale, quando si vede uno step in avanti su un punto più dolente del proprio gioco. In generale, in una Roma che stenta nell’esprimersi, Lulli tira fuori 2/3 progressioni notevoli. Il percorso è ancora lungo, deve continuare a migliorare tanto. Ma si vede un giocatore in ascesa.
Seck
Rientra in campo dopo un lungo periodo di stop. Non ha giocato amichevoli nella pre-season. Sicuramente non ci si può aspettare la condizione e la brillantezza dei giorni migliori, infatti esce al 58′. Però, al 3′, ritira fuori proprio la sua principale lacuna dell’anno scorso: perdere palla in modo banale nella prima impostazione. Proprio da questa situazione l’Atalanta riconquista palla e guadagna la punizione, poi trasformata in gol da Bono.
Nardin
Temperamento e forza muscolare non gli mancano. Nel complesso, come sempre, è tra gli ultimi a mollare. Però fisicamente è difficile imporre una superiorità contro attaccanti più alti che gli prendono posizione con la figura.
Cama
Un po’ più vivace rispetto alla prima gara stagionale. Prova a entrare in diverse trame, dando pochi punti di riferimento. Entra spesso anche dentro al campo. Purtroppo ha un passo breve, che se non c’è un gran gioco collettivo, difficilmente gli dà possibiltà di poter superare avversari più fisici.
Coletta
Si fa apprezzare più quando, nonostante il gap fisico, riesce a recuperare qualche pallone. In fase offensiva deve riuscire a incidere maggiormente.
Romano
Non demerita, ma sicuramente potrebbe incidere un po’ di più. Ci prova soprattutto con qualche tiro da fuori. Si tratta di un 2006 che ha già vissuto esperienze importanti in categoria. Deve cimentarsi con il calcio dei grandi.
Di Nunzio
Nel primo tempo partecipa abbastanza bene al gioco, alternando qualche buona giocata a imprecisioni. Sicuramente quando si trova più esterno non è la sua zona, per quanto abbia un bel mancino per crossare. Nella ripresa risulta ancora più impreciso, prova a riscattarsi nel finale con un bel tiro da fuori che Zanchi manda in corner. Uno dei pochissimi tiri della Roma nell’arco di tutto il match.
Scacchi
Bisogna lavorarlo, dandogli minutaggio in Primavera. La Roma ha bisogno di trovare risorse offensive. Oggi, per lui, era la prima da titolare nel Primavera 1. Sicuramente ora gli manca il ritmo per poter incidere in categoria. Una squadra che gira poco non aiuta, ma lui risulta un po’ troppo fuori dalla gara, deve fare di più.
Della Rocca
In termini di vivacità è sempre uno dei più pimpanti. Nei duelli fisici purtroppo incontra quasi sempre delle difficoltà. Non è facile. Deve riuscire a essere anche un po’ più preciso nella rifinitura, nonostante il grosso dispendio fisico, dato che deve mettere tanta intensità per provare a compensare gap fisico.
Arena
Il discorso deve partire sempre dalla premessa che si tratta di un 2009 contro diversi 2006. Ovviamente nell’immediato non può essere il bomber che trascina la squadra. Servirebbe una punta più pronta per ambire ad alte posizioni, con Arena come opzione da far crescere. Nel dargli subito così tanto spazio, non bisogna bruciarlo.
Subentrati
Maccaroni – punteggio 21.5/30 (top three)
Esordio assoluto in categoria per il classe 2008. Sin da subito porta maggiore vivacità in avanti. Mostra voglia di lasciare il segno. Ci prova con 2 conclusioni, una anche in acrobazia. In generale dimostra di poterci già stare, nonostante sia uno dei più giovani. Chiaramente non è un’ala pura, con strappo potente da esterno. Ma conferma l’impressione, già data in passato, di essere un elemento di qualità su cui si può provare a costruire.
Zinni
L’anno scorso un’ottima stagione in U18, ma 0 presenze nel Primavera 1. Ora, soprattutto per l’emergenza difensiva, viene subito chiamato a dare risposte in un ruolo delicato come il difensore centrale. Deve prendere più confidenza con la categoria.
Panico
Entra in campo per rendere più offensivo il centrocampo. Anche lui come Scacchi ha sicuramente qualità, ma deve ancora settarsi con i ritmi e le richieste della categoria.
Morucci
Come atteggiamento dà sempre garanzie. Si impegna e ha buona fisicità che può tornare utile, per esempio in ripiegamento recupera un bel pallone.
Sugamele
Mistero il suo basso minutaggio in queste prime gare. Ha saltato gran parte della pre-season per infortunio, ma ora è rientrato da qualche settimana. Oggi ha pochi minuti a disposizione, ma mostra subito un paio di giocate di qualità, che possono essere molto preziose per un attacco che sta faticando. Più fiducia a Sugamele.