
Cristian Cama
Certezza della fascia sinistra. Molti a inizio torneo si sono posti interrogativi sull’assenza di Cocchi, terzino sinistro titolare nell’Inter Primavera, lasciato a casa per valutazioni non strettamente di campo.
Cama ha cancellato questi interrogativi. Non è possibile tenere fuori un terzino sinistro così performante e applicato come lui.
Nell’arco della competizione si è rivelato, indubbiamente, il miglior interprete dell’Europeo, nel ruolo, mettendo a referto 3 preziosi assist sui 4 gol avvenuti in semifinale e finale, oltre a 1 gol nel girone. Ciuf ciuf il treno non si è ancora fermato 🚄.
Federico Coletta
Che torneo! L’impressione è che per lui questa competizione non sia stata solo 6 gare ma un prezioso arco temporale in cui è avvenuto un ulteriore salto di qualità. Oltre al centrocampista offensivo di qualità ammirato da tempo a Trigoria, qui è venuto fuori un interno completo con tecnica e polmoni. I 3 gol in 6 gare già dicono molto. Ma ancora di più colpiscono le prestazioni nelle gare più difficili. In finale lo trovavi davanti a inserirsi, a metà campo a gestire con qualità palla e nei pressi della propria area a riconquistare.
SpettaColetta non è più solo uno show, sta diventando un film da Oscar.
Alessandro Di Nunzio
Grande inizio con una splendida giocata che ha portato al primo gol dell’Italia. Molto prezioso il suo lavoro da interno di costruzione che ha accumulato anche tanta esperienza internazionale in questi anni. Dalla gara contro l’Inghilterra, dove ha speso tanto, l’impressione è che abbia risentito di un calcio ad alta intensità. Nel club gioca da play, mentre in nazionale deve “modificarsi” e interpretare la mezz’ala.
È un profilo con talento naturale di grande rilievo, serve ancora quello switch per trasformare talento in incisività, ad esempio aggiungere gol nei piedi. Non deve accontentarsi.
Federico Nardin
Quando chiamato in causa risponde sempre presente. Il centrale giallorosso entra nella ripresa del primo match e gioca da titolare il secondo. Garantisce buona solidità, confermando di meritare la convocazione in questa forte nazionale.
Foto Figc.it