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Giudizi Roma-Torino Primavera

Giudizi Roma-Torino Primavera

De Marzi

Oggi giornata più tranquilla per lui. Il Torino prova a rendersi pericoloso in qualche circostanza, ma raramente impegna l’estremo difensore giallorosso.

Mirra – punteggio 24.5/30 (top three)

La difesa continua a non subire gol e Mirra si conferma sicuramente uno dei migliori interpreti della categoria. Con lui difficilmente si passa. Da un suo ottimo lancio nasce il vantaggio giallorosso. Difensore centrale dotato sia fisicamente che tecnicamente ed esperto per la categoria. Il pacchetto per primeggiare è completo. Ora deve continuare così, cercando di essere sempre più dominante. Dimostrare di avere continuità sarebbe un ulteriore valore aggiunto.

Seck – punteggio 24/30 (top three)

Come Mirra, anche lui ormai rappresenta una certezza di questa difesa molto solida. Seck spicca per qualità atletiche, è molto abile anche nel vincere duelli. Inoltre, in generale, la difesa lavora bene proprio come reparto. Il Torino in tante circostanze è finito in fuorigioco.

Terlizzi

La novità giornata. Il classe 2007 gioca la sua prima gara da titolare in categoria e viene preferito a Nardin. Prestazione positiva, ogni tanto deve essere più reattivo e lucido, ma ha mezzi importanti. Fisicamente ha una struttura di rilievo e anche tecnicamente è pulito. Tra l’altro, essendo mancino, sul centro-sinistra riesce ad accompagnare meglio l’azione rispetto a Nardin, destro di piede e spesso adattato in quella porzione di campo.

Lulli – punteggio 24/30 (top three)

Oggi il Torino si organizza per contenerlo meglio, rimanendo più compatto su quel lato, con anche giocatori atletici, e concedendo poco campo, così per la Roma si aprono più spazi sull’altra fascia. Comunque, Lulli tira fuori qualche bell’azione e mette qualche cross molto insidioso. Difensivamente può sicuramente migliorare, ma l’atletismo gli dà la possibilità di fare recuperi portentosi.

Bah – punteggio 24/30 (top three)

Molto bene nella fase di recupero palla, ripulisce tanti palloni e nei pressi della metà campo li gioca con ordine. Presenza tangibile in questa Roma, di rilievo un suo recupero difensivo determinante per cancellare una ghiotta opportunità per il Toro. Per imporsi a 360° deve riuscire a migliorare quando si trova nei pressi dell’area avversaria, dove tende a sbagliare spesso la scelta, o comunque a essere poco incisivo.

Romano – punteggio 24/30 (top three)

Carbura con il passare dei minuti. Nel primo tempo si vede poco, a inizio ripresa perde un brutto pallone, ma poi sale in cattedra mettendo a referto uno splendido assist per il raddoppio di Della Rocca e andando vicino al gol con un bel tiro. Quando i ritmi si abbassano, esce la sua qualità unita a fisicità. Come sempre, si avverte sempre l’esigenza di vederlo nello step successivo, ovvero nel calcio dei grandi.

Marchetti

Si adatta sulla fascia sinistra, giocando a piede invertito, dato che è un destro. Viene preferito a due mancini puri come Litti e Cama. Come grinta e intensità dà sempre ottime garanzie, a piede invertito chiaramente fa più fatica in determinate giocate o controlli con il sinistro.

Di Nunzio – punteggio 24.5/30 (top three)

Giocatore chiave nei meccanismi di questa Roma. Di Nunzio, anche sorprendentemente, è un po’ ovunque: pressa alto con ferocia, alterna inserimenti e costruzione, favorisce una manovra armoniosa con giocate spesso funzionali e intelligenti. Sicuramente può e deve migliorare ogni tanto nella precisione dell’esecuzione. Nel mettere quantità, non deve calare troppo nella precisione di alcune giocate o nella lucidità in zona gol. Profilo ormai camaleontico, comprende il gioco e in questo contesto riesce ad andare oltre il concetto di ruolo.

Della Rocca – punteggio 23.5/30 (top three)

Si conferma elemento molto prezioso per dare incisività al reparto offensivo di questa squadra. Da un suo bel controllo e successivo pallone in mezzo nasce l’autogol di Pellini che sblocca il match. Poi sigla anche il raddoppio nella ripresa con un elegante tocco sotto, su un bell’assist di Romano. Può crescere nella gestione di alcuni palloni e nel non farsi ingolosire troppo in zona tiro.

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Arena

Forse il meno brillante tra i giallorossi. Perde qualche pallone di troppo soprattutto nel primo tempo, anche negli appoggi spalle alla porta può fare meglio. In zona gol incide poco. Deve ancora crescere.

Subentrati

Dal 68′ Forte

Entra a giochi ormai piuttosto fatti. Mostra la sua pregiata tecnica soprattutto nel breve e negli spazi stretti.

Dal 73′ Litti e Nardin

Portano forze fresche, in una gara già indirizzata

Dal 83′ Almaviva e Zinni

Ultimi minuti di gestione

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